sabato 8 gennaio 2011

Ultima congiunzione Giove Urano

L’incontro di questi due pianeti è avvenuto per la prima volta l'8 Giugno 2010, nel segno dell'Ariete poi entrambe in tempi differenti sono diventati retrogradi sono rientrati nel segno dei Pesci, dove hanno avuto un altro incontro ravvicinato il 18 Settembre, mentre erano entrambe retrogradi. Infine ripreso il moto diretto in questi giorni si sono incontrano un ultima volta a 27°gradi dei Pesci, prima di di avviarsi ad entrare in Ariete: Giove il 22 Gennaio e Urano il 12 Marzo.

Questa danza di incontri e retrogradazioni racconta la storia del 2010, un anno di messe a punto, colpi di scena, rientri nei ranghi, irrequietezza. Come i Cavalli al canapo alla partenza del palio, i cambiamenti e false partenze hanno caratterizzato questo periodo di annunciati cambiamenti.

Desiderati o meno, opportunistici o autentici, i cambi di scena sono stati molti, nella vita sociale, politica, lavorativa, relazionale. Tutti in un modo o nell'altro , direttamente o indirettamente come spettatori o come attori ci siamo trovati ad essere in fermento. Senza che nulla di concreto tangibile visibile si sia ancora manifestato.

La prima congiunzione in Ariete ci ha visto vivere un assaggio di quello che potrebbe essere il futuro prossimo, proposte idee brillanti, intuizioni hanno fatto capolino senza per altro innescare nulla di manifesto, come se la scintilla dovesse covare prima sotto le ceneri della crisi economica che dal 2008 ci tiene nella sua morsa.



















Il rientro in Pesci e le successive due congiunzioni rispecchiano come sia la dimensione culturale collettiva, l’inconscio collettivo, ad aver bisogno della grande forza catalizzatrice di Urano e Giove congiunti per risvegliarsi e attivarsi.

In Europa lo abbiamo visto chiaramente con il movimento degli studenti, dei giovani precari, delle famiglie che non vedono futuro per se e per i propri figli, dei lavoratori, degli artisti e in generale di tutto quel movimento sotterraneo di insoddisfazione.

Quale che sia la parte che ci troviamo a vivere in questa fase della vita, sarà utile usare questo periodo in cui Mercurio è ancora in Sagittario, segno governato da Giove, per raccogliere informazioni su vasto raggio, esplorare con curiosità e mente aperta e riformulare la nostra filosofia alla luce di quando andiamo scoprendo.

Il lungo periodo di mutua ricezione, tra Nettuno in Acquario e Urano in Pesci volge al termine, innovazione e immaginazione si sono interscambiate le aree di influenza, e questo ha creato un humus fertile per le innovazioni che fioriranno in tutti i campi con Urano in Ariete.

Come avrete capito io amo vedere il bicchiere mezzo pieno, non sottovaluto le difficoltà e l’uso improprio che si può fare di questa impazienza collettiva che vuole vedere cambiamenti, ma penso sia meglio stare nel momento presente e assumere le responsabilità che ci competono.

"La libertà non ci viene data da nessuno, siamo noi a doverla coltivare."

Thich Nhat Hanh, monaco vietnamita.

Buon lavoro e buona vita

Monica “cielo”