lunedì 18 aprile 2011

Luna Piena in Bilancia


In queste settimane l’estrema polarizzazione che vede Saturno solo, di fronte allo stellium di pianeti in Ariete, si è espressa in un continuo crescendo emotivo che ha raggiunto il suo picco questa notte, con la Luna piena a 27° della Bilancia.


Il seme della Luna Nuova del 3 Aprile ora è maturo, e la Luna, da poche ore già in Scorpione, si immerge in profondità feconde, in cerca del buio necessario alla trasformazione. È tempo di far dono di una parte di noi per farne crescere un altra, abbiamo bisogno di una riconversione energetica.


La spinta all’agire in prima persona, rappresentata da Marte e i pianeti in Ariete, è la chiave di volta. Ares/Marte, quadrato a Plutone e opposto a Saturno, è molto potente, ma necessita disciplina, la configurazione stessa mostra come questa pressione, che non può essere frenata, debba essere indirizzata saggiamente.


Individui senza scrupoli e opportunisti tentano di approfittarne, come indica Marte in Ariete quadrato a Plutone, ma Saturno retrogrado e ben ancorato, si oppone in Bilancia, e fa da argine “etico e morale”. Il guardiano della soglia è intransigente, non si passa senza avere le carte in regola.


Questo vale per tutti, mentre purtroppo, in prima battuta, spesso lo interpretiamo in modo distorto e tentiamo di controllare gli altri, imponendo regole e leggi sempre più restrittive. Dobbiamo invece riflettere bene su questo tipo di proiezione, che ci fa vedere i problemi come esterni a noi.


Questo è il rischio espresso dalla quadratura Plutone/Saturno, quando la paura ha il soppravvento, di fronte al crollo delle certezze degli schemi e dei modelli passati. Mentre se è la saggezza a prevalere, allora Saturno, forte di Plutone, è un argine capace di contenere senza schiacciare.


Il cammino della Luna ci accompagna passo a passo, in questo processo di metabolizzazione emotiva, non ne è la causa, ma evidenzia la fase in cui ci troviamo: seguiamo il sentire, quali che siano le cose che accadono all'esterno la risposta si trova all'interno.


Le prossime due settimane avremo modo di integrare quanto è emerso da contrattempi, rallentamenti e frustrazioni varie, Mercurio è ancora retrogrado, e ci ricorda che è tempo di vagliare con cura i progetti, di fare nuovi e inusuali percorsi mentali e testarli più volte.


La tentazione è quella di correre ai ripari, oppure di tentare la sorte in nuove imprese, ma prima è necessario avere una meta interiore chiara. È difficile non reagire, molto difficile, ma solo azioni mirate e consapevoli possono essere efficaci in questo momento altrimenti caotico.


Possiamo trarre ispirazione dal Grado Sabiano* del Sole che da luce a questa Luna Piena e recita: "la necessità di una preparazione matura e di auto-critica." mentre quello della Luna dice: "diventare consapevoli delle forze della comunità visibile e invisibile che sostengono ogni individuo."


Buon lavoro e buona vita

Monica "cielo"


*dal testo di D. Rudhyar - Il ciclo delle trasformazioni - ed.Ubaldini:

http://www.astrolabio-ubaldini.com/scheda_libro.php?libro=624

Vedi anche Simboli Sabiani : http://it.wikipedia.org/wiki/Simboli_sabiani

giovedì 14 aprile 2011

Gran quadrato con la Luna in Cancro

La Luna oggi in Cancro, forma brevemente un Gran Quadrato, poiché si trova opposta a Plutone e quadrata a Urano e Saturno. Questo transito fortemente emotivo è anche concreto, e paradossalmente stabilizzante, questo soprattutto se prendiamo atto della necessità di integrare la dimensione emozionale, femminile ricettiva in questo processo di trasformazione in atto dentro e fuori di noi. Abbiamo tutti la stessa necessità: di trovare al nostro interno il principio cancerino di conservazione e protezione della vita.

L'equinozio di primavera si è fatto seme con la Luna Nuova del 3 di Aprile, inizio del nuovo anno astrologico, momento in cui o stellium di pianeti in Ariete si trovava in netta opposizione a Saturno in Bilancia rappresentando così quello che tutti stiamo vivendo; una forte tensione tra energia e forma.

Saturno, esaltato in Bilancia, porta ad una ricerca di equilibrio e bellezza, in mezzo a molte prove e molte difficoltà. In questo necessario sforzo sta la ricchezza del momento che stiamo vivendo, e non è affatto facile vedere le opportunità nella sofferenza da cui siamo circondati e attraversati. È una fase di liberazione, e verrà ricordata come tale nella vita dei popoli e delle nazioni, così come nelle nostre vite individuali, ma adesso confusione, paura e rabbia, sembrano prevalere.

Con Plutone ancora ai primi gradi del Capricorno, attraversiamo una fase in cui le strutture troppo rigide e obsolete che soffocano la vita invece di proteggerla, si sbriciolano e crollano. Plutone è la lancetta più lenta del nostro attuale orologio cosmico, percorre li zodiaco in circa 250 anni, ed è il simbolo del procedere inesorabile della storia, intesa come processo ciclico che macina le ere, il tempo, le civiltà.

Il profondo rinnovamento tanto auspicato passa attraverso questo processo di morte prima della rinascita, una fase di inabissamento che richiede molta fiducia e molta fermezza, molta energia e spinta vitale. Urano in Ariete per sette anni è certamente simbolo della consistente perseveranza della spinta innovativa, e Giove in un certo senso è il suo messaggero, che, con passo più veloce, dissemina ed espande questa scintilla uraniana arietina.

Nettuno da pochi giorni in Pesci insieme a Chirone, rappresenta qualcosa di quasi impalpabile in noi, fortemente collegato alla dimensione intuitiva delle acque lunari, all’oceano come grembo della vita sul pianeta e a tutto il processo di trasformazione dell’acqua e delle emozioni.

Questo sottile cambiamento di frequenza è raccolto da una potente Venere sestile a Plutone, che transita anch’essa in Pesci, e come governatrice della Bilancia infonde indirettamente Saturno queste immagini di profonda sensibilità, collegate alla consapevolezza delle nostre origini comuni, e dell’unità più ampia di cui siamo parte integrante.

Saturno e Mercurio retrogradi descrivono bene la necessità di rallentare e riflettere, di soppesare e di prendere atto delle molte prospettive da qui si possono osservare le cose, e di quanto sia necessario farlo, se vogliamo veramente arrivare ad una comprensione più ampia ed inclusiva della realtà.

Gli ostacoli gli imprevisti, i cambi di programma, i macchinari che non funzionano, il tempi che si dilatano, permettono ulteriori approfondimenti, ci "obbligano" ad ascoltare suoni più sottili, voci, emozioni e ragioni che a volte nella fretta trascuriamo.

Il cielo sopra di noi ancora una volta riflette e descrive la fase che stiamo attraversando, una mappa per orientarci, e comprendere il tempo che stiamo vivendo in termini processi e fasi temporali del ciclo evolutivo individuale e collettivo. L’astrologia è un arte complessa, ma semplice nella sua essenza, se guardiamo alla carta del cielo come ad un Mandala che sintetizza e convoglia molto più della parola, e meditiamo su questa immagine...

Buona giornata e buona vita

Monica